In Francia potrebbe tornare il coprifuoco. Il segretario agli Affari europei: “Bisogna avere quest’arma tra le mani se la situazione diventa incontrollata”.
PARIGI (FRANCIA) – In Francia potrebbe tornare il coprifuoco. A non esclude questa possibilità è il segretario di Stato agli Affari Europei intervenuto a BFM-TV. “La limitazione oraria è una possibilità nelle zone particolarmente colpite dal virus. Si tratta di un’arma importante da avere tra le mani se la situazione diventa incontrollata“, il pensiero di Clémenet Beaune riportato dall’Ansa.
Al momento, però, la discussione non sembra essere sul tavolo del presidente Macron. Il ragionamento inizierà solo in caso di una accelerazione dei numeri nelle prossime settimane e il coprifuoco dovrebbe riguardare solamente delle zone limitate e non l’intero Paese.
Coronavirus, numeri in crescita nel Vecchio Continente
I numeri sono in crescita nel Vecchio Continente. La variante Delta ha ormai preso il sopravvento e nelle prossime settimane, almeno secondo le ultime anticipazioni degli esperti, ci dovrebbe essere un incremento dei contagi ma non della pressione sui servizi sanitari.
Questo dovrebbe portare ad affrontare l’autunno senza particolari restrizioni. Ma le decisioni, come spesso è successo in questo lungo anno e mezzo, saranno prese in modo sparso e ogni Stato si muoverà per conto proprio.
In Italia non si parla (al momento) di coprifuoco
In Italia, almeno per il momento, non si parla di un ritorno del coprifuoco. Il possibile passaggio in zona gialla dovrebbe portare ad alcune restrizioni maggiore, ma ricordiamo che la limitazione oraria non è prevista per nessuna fascia dallo scorso 21 giugno.
L’argomento non dovrebbe essere sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri. Il premier Draghi spera di non dover reintrodurre più questa misura e per questo motivo si valuta di ampliare il green pass e accelerare con le valutazione. Poi molto dipenderà dai numeri che saranno registrati in futuro.